home works installations video docu bio biblio press contact
WATCH ON VIMEOantonello matarazzo © all rights reserved 2008



VERAZNUNT (The rebirth) (2008)

genre: videoart / videoinstallation
length: 5' 50''
original format: computer graphic
screen: 4/3 - b/n-col
production: A. Matarazzo © 2008
distribution: Rarovideo / Minerva Pictures

voice: Pascual Aveděs Abramian, Maria Ines Abramian
music: Canto liturgico armeno, Congregazione Mekhitarista di Venezia


«One day in 1896 a group of turks and kurds reached Severek village armed with swords. My great-grandfather tried to defend the church where he lived as security guard. One of the turks hurt him running through his belly and head with the sword. As my grandfather realized about it he ran to assist his father and took him back home. There, my great-grandfather died in his son’s arms. The turk with the sword hurt my grandfather on the head too, while helping his father. This scar has been visible until he died.
Another day, in 1916, during the war, a group of soldiers knocked at my father’s door telling him to leave the house away. The morning after, the whole family started their way to Aleppo by foot, 300 kilometers away. My father’s father died of thirst on the way and they had to abandon him on the road. Finally, my parents met each other in Aleppo and they got married right there. »

«Un giorno, nel 1896, un gruppo di turchi e curdi armati di spade entrò a Severèk. Il mio bisnonno cercò di difendere la sua casa, che a quel tempo era la chiesa del paese di cui era il custode. Un turco lo ferì a morte attraversandogli con la spada il ventre e la testa. Mio nonno, vedendo quello che stava accadendo, lo soccorse e, correndo, lo portò fino a casa dove il padre gli morì tra le braccia. Nel fare tutto questo anche lui fu ferito dal turco alla testa e il segno è rimasto visibile fino alla sua scomparsa.
Un altro giorno, nel 1916, durante la guerra, alcuni soldati si presentarono da mio padre ordinandogli di lasciare la sua abitazione. Cosi, il mattino seguente tutta la famiglia partì a piedi per Aleppo, distante 300 km. Nel percorso mio nonno paterno morì disidratato e dovettero abbandonarlo per strada. Ma ad Aleppo mio padre ha incontrato mia madre ed è lì che i miei genitori si sono sposati.» 



FESTIVAL
3. Festival Internazionale del Film di Roma, 2008, Roma
41° Parallelo, 2008, Valmontone, RM
2. Intima Lente Festival di film etnografici, 2012, Caserta
CONFINI - Festival Internazionale di Arti Visive del Mediterraneo, 2012, Messina
11. Festival international Signes de Nuit (regard specifique à A. Matarazzo), 2013, Parigi (F)

AWARDS
Premio Giacomo D'Onofrio, 2009, Avellino


readmore read more


<<

.